insieme a Mozart

Insieme a Mozart, a Wolfgang Amadeus Mozart… Che scrivere di lui? Genio, talento ineguagliabile per “grazia ricevuta”, patrimonio dell’Umanità? Sicuramente il linguaggio convenzionale non esprime Chi fosse davvero. Solo la Sua musica può rivelarlo per intuizione… renderGli giustizia. Certo rimane un artista come pochi altri al mondo!

La Sua musica ispirata, probabilmente, ha plasmato Lui stesso senza risparmiarGli, tuttavia, una profonda sofferenza per scoprirla e comporla. Il paradosso è che il grande musicista austriaco donava a piene mani la gioia delle Sue note musicali senza trovarla neppure in sé stesso. E’ quel mistero insondabile di un dolore amato che trascende l’Opera di ogni artista poiché la Sua realizzazione gli sfugge costantemente di mano.  La porzione di travaglio  per incarnare la bellezza concreta di suoni, forme e colori nuovi, infatti, spesso com-porta fatiche ignote alla maggioranza. La felicità, dunque, rimane un’aspirazione costante a cui tendere perfino per coloro che hanno ricevuto il talento di esserne sorgenti zampillanti e… universali.

Ecco quanto dichiarò Mozart al riguardo:

“Non so spiegarti la mia sensazione, è un certo vuoto – che mi fa male davvero – un certo desiderio che non si appaga mai, e quindi non cessa mai – dura sempre, anzi cresce di giorno in giorno (1791)

Se la gente potesse leggere nel mio cuore, dovrei quasi vergognarmi – per me tutto è freddo – ghiacciato (1790).

Vivere bene e vivere felici sono però due cose differenti e la seconda, senza qualche magia, non mi capiterà di certo. Per questo dovrebbe accadere qualcosa di veramente fuori dal naturale.”

 Wolfgang Amadeus Mozart  (Salisburgo,1756 – Vienna, 1791), compositore, pianista, organista, violinista e clavicembalista austriaco.