insieme a Emily Elizabeth Dickinson
Come indelebile traccia profumata d’eterno si diffonde la tenera e forte voce di Emily Elizabeth Dickinson; essa si innalza oltre la contingenza dello spazio e del tempo per giungere a noi. Cos’, semplicemente ma profondamente ancorata alla materia, alla carne, alla natura tutta in cui trova il suo suono melodioso… eco inesauribile d’armonie cosmiche!
La bellezza non ha causa: esiste.
Inseguila e sparisce. Non inseguirla e rimane.
Sai afferrare le crespe del prato quando il vento vi avvolge le sue dita?
Iddio provvederà affinché non ti riesca.
Emily Elizabeth Dickinson (1830–1886) poetessa statunitense.
La creatività umana, sembra ricordarci la Dickinson, può esaltare una bellezza che, per rimanere tale, dev’essere priva d’ogni interesse strumentale, puro dono coltivato e curato. Chissà, forse è questo il paradiso? La miglior condizione di felicità per l’essere umano? Un ambiente che non è tanto un luogo ma… un itinerario?
“Caminante no hay camino se hace camino al andar” (“Viandante, non c’è la strada, la strada si apre percorrendola”) canta Antonio Machado
Comments are closed.